sabato 28 luglio 2018

Alpi, mentos e coca

Siamo a Nante, in mezzo alle belle Alpi svizzere. Abbiamo preparato i canti, decorato la casa, allestito i laboratori. E ora aspettiamo i bambini.



Anche il cuoco Antonio ha scaldato i fornelli.


E gli scienziati hanno iniziato con i primi esperimenti.




Ma tra cartelloni, coca e mentos, padelle e chitarre, quel che ci colpisce è la bellezza del paesaggio. Una bellezza che invita a chiedersi il senso del mondo, una bellezza apparsa in questo angolo dell'universo. Una bellezza che consola, che richiama, che invita a cercare. Una bellezza da penetrare sottovoce, in punta di piedi, delicatamente, per sperare di farne parte, anche solo per un attimo. Una bellezza che può anche essere osservata con la scienza. Lo faremo con i bambini, perché il loro sguardo attento possa educare anche noi adulti a guardare il mondo diversamente. 

Forse la bellezza serve proprio a questo: essere grati per esistere, immersi nella meraviglia e parte di una storia immensa. Richard Feynman, il geniale premio Nobel per la fisica, non è mai venuto ad Airolo, ma davanti ad un'altra bellezza - quella del mare -  scrisse questi semplici versi: 

“In piedi davanti al mare,
meravigliato della meraviglia, io
un universo di atomi,
un atomo nell’universo.”


Richard Feynman 


Noi minuscoli atomi nell'universo. Domani si parte, oggi ci guardiamo attorno, ed è bello.  







1 commento:

  1. Visto che avete le chitarre fatevi intrattenere dai due bimbi Giovanni e Piero. Dovrebbero pure poter fare un duetto insieme.

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