Partire è sempre un’avventura. Grandi valigie, due raccomandazioni,
due preoccupazioni, ma anche un desiderio di vita. Senza dimenticare quello
sguardo bellissimo dei genitori che dice: vai, ce la farai, scopri il mondo.
Per incontrare cose nuove bisogna lasciare le proprie certezze. Non per sempre.
Poi si ritorna e le nuove scoperte andranno ad arricchire o a trasformare le
certezze di prima. Sono arrivati 24
bambini con il desiderio di vivere questa nuova avventura. Non sono arrivati
ancora tutti, Paolo è malato, mentre Fatima e Angela sono arrivati nel
pomeriggio. Chissà, Paolo, ti
aspettiamo.
Anche a Nante fa caldo. Ma un caldo piacevole, con la neve ancora
presente all’orizzonte, sulle belle cime del Pizzo Rotondo e del Pesciora che
maestose richiamo al sublime, una bellezza visibile con un semplice sguardo dal
prato della colonia.
A volte lo stesso mondo, se guardato con occhi diversi
cambia. Può essere visto con lo sguardo dell’artista. Queste montagne diventano
allora dei quadri bellissimi. Può essere guardato con gli occhi del musicista,
e le stesse cime diventano sinfonie. Noi lo abbiamo guardato con gli occhi
degli scienziati. O forse anche solo con gli occhi dei bambini.
Siamo andati al fiume e abbiamo raccolto dei piccoli animaletti
sotto i sassi del fiume: sono i macroinvertebrati acquatici, come li chiamano
gli scienziati. Hanno nomi divertenti. Efemerotteri, plecotteri, tricotteri, e
poi qualche bambino aggiunge sempre anche elicotteri e fenicotteri.
Sono larve
di insetti che passano la loro vita in gran parte in acqua, nello loro stadio larvale,
cioè vivono a lungo da “bambini”, ci ha spiegato Simona. Alcuni, vivono una vita intera da bambini e un
solo giorno da adulti. E subito nascono le domande: come sarebbe la nostra
società se vivessimo 70 anni da bambini, e 10 anni da adulti? Sicuramente ci
sarebbe più parchi gioco, e meno auto, più giocatoli e meno armi. Un bambino oggi diceva che ci sarebbero anche più caramelle nei cassetti. Forse la soluzione
di questi insetti non è così una cattiva idea.
“Sì ma a che cosa serve?” Ci chiedono i bambini. Noi
monitori non capiamo. “Che cosa serve che cosa?” “Una mosca? Un efemerottero a
che cosa servono?
Quegli animaletti insignificanti rilanciano subito altre
domande: ma perché esistono? A che cosa servono? Che senso hanno? Domande che subito
si rigirano a noi, al nostro vivere, alla nostra presenza. Perché esistiamo, a
che cosa serviamo?
Sotto i sassi
troviamo le numerose impronte della vita, sopra i sassi le impronte lasciate
dai bambini. Chiedersi il senso delle
cose è giusto, i bambini lo fanno. E anche quando non troviamo una
risposta qui e là troviamo tracce e segno di una storia incredibile che ha
legato il plecottero a noi, e la bellezza del mondo alla nostra esistenza. A
che cosa servono? A che cosa serviamo?
Forse la migliore
risposta è arrivata subito dopo sul prato vicino al fiume: abbiamo
giocato a “molecole”. Ogni bambino è un atomo e mentre l’animatore urla un
numero da 1 a 10, i bambini devono abbracciarsi per formare strutture complesse,
delle molecole appunto, composte da un numero di bambini identico al numero
urlato dall'animatore. Non so se siamo fatti per questo, ma in quegli abbracci
molecolari vi era un abbozzo di risposta. Trovare una risposta al senso del plecottero
e al senso del nostro vivere è difficile, ma con la vicinanza degli altri la
vita prende un senso.
Mi sono subito venute in mente le parole di Richard Feynman scritte
nel post di ieri.
I bambini stanno bene. Sono andati a letto sereni, dopo due
giochi e due canti attorno al fuoco. Vogliono
sempre sapere del domani. Che cosa faremo? Io oggi ho imparato da loro. E ho
pensato che domani sarebbe bello non smettere di chiederci a che cosa serve il
nostro vivere.
Grazie x il resoconto e le bellissime foto.
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RispondiEliminaChe bel posto, che bei gioci e che belle foto con tante faccie sorridenti e curiosi. Grazie di aver condiviso con noi le impressioni della prima giornata.
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RispondiEliminache belle foto, sorrisi, occhi felici e che bel riassunto di giornata! ♡ bravi!!
RispondiEliminaCiao Cleo, ciao a tutti,
RispondiEliminaho visto che ieri avete iniziato alla grande con il divertimento!!!
Non vedo l'ora di vedere quali nuovi esplorazioni avete fatto oggi.
Un abbraccio forte,
mamma
Ciao Angela,
RispondiEliminaOggi ho iniziato il Grest e ho fatto tanti giochi con nuovi amici.
Dalle foto vedo che anche tu ti stai divertendo.
Ti voglio tanto bene
Nicola
Ciao Angela,
RispondiEliminaChe bel gruppo di amici e quanto divertimento vedo tramite le foto.
Sarà una settimana ricca di avventure e di nuove scoperte ...
Grazie ai monitori per le foto e il blog quotidianamente aggiornato.
Un grande bacione, ti voglio bene
Mamma
Bellissime immagini
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