venerdì 21 luglio 2017

Un ARRIVEDERCI



L'ultimo giorno in colonia è arrivato. Beh è vero, è domani che si torna a casa, ma è oggi che abbiamo condiviso ancora il pranzo, i gioconi, i canti, i momenti insieme. Ma non ci siamo fatti prendere dalla malinconia, anzi, abbiamo vissuto a pieno ogni momento. Ad iniziare dai laboratori di questa mattina: cervello e costruzioni di mondi alieni.





Dopo pranzo, siamo usciti a fare l'ultimo giocone finale fatto di sfide diverse. A un certo punto ha iniziato a piovere, ed è stato divertentissimo giocare ancora un po' sotto l'acqua. Che sfogo!


Ma il momento più bello è stata la festa di questa sera...siamo diventati dei piccoli astronauti:



Abbiamo riguardato insieme tutte le foto della settimana...è arrivata un po' di nostalgia, ma che poi abbiamo scacciato scatenandoci in balli. Come quasi ogni sera, abbiamo concluso questa giornata di festa all'interno del planetario. Questa sera abbiamo ascoltato la storia di Orione.

E' stata una settimana intensa, ricca di esperienze e tante emozioni. In pochissimi giorni si sono create delle bellissime amicizie che ricorderemo per sempre!
Grazie per averci seguito da casa, a domani!

Buona notte da tutti noi!

(Foto: https://photos.app.goo.gl/urUx89UrxmF7kHPI3 )

giovedì 20 luglio 2017

Una giornata di creatività



Dopo i canti giocosi per iniziare la giornata, abbiamo iniziato due nuovi laboratori. Stelle e Asteroidi si sono dedicati a sfide cervellotiche, mentre Lune e Pianeti si sono occupati di realizzare dei pianeti misteriosi. Durante il laboratorio "Brain-game" abbiamo fatto dei giochi per mettere alla prova il nostro cervello o per conoscere qualche curiosità di questo misterioso organo che ci fa essere quelli che siamo. Memoria, abilità, vista al contrario, soglia del dolore, illusioni.





Con Janos invece abbiamo fatto un'attività creativa: avevamo a disposizione dei materiali per realizzare il panorama di un mondo lontano. Dopo aver visto l'immensità dell'Universo ieri sera, ci siamo davvero sbizzarriti. Abbiamo giocato con ombre e luci, con plastiche, calamite e legnetti. E i risultati sono stati davvero bellissimi. La cosa più bella è che non c'era un giusto o uno sbagliato, potevamo davvero decidere liberamente come spostare gli elementi a disposizione. Abbiamo cercato di rappresentare diverse tipologie di superfici che potrebbero caratterizzare i pianeti, un po' come quelli del nostro sistema solare: acqua, roccia, gas, o combinazioni di essi.





Visto che oggi è stata una giornata un po' piovigginosa, ci siamo improvvisati stilisti. Abbiamo realizzato delle magliette personalizzate che useremo domani sera. Dopo aver creato il nostro disegno o la nostra scritta, con Janos abbiamo poi spruzzato della candeggina.


La serata è terminata con uno spettacolo-quiz con quattro ospiti d'eccezione: Dr. De Nicolis, Cassiopea, M14 e Purpurea:



E per finire....abbiamo cantato i canti della buonanotte sulla nostra galassia.


Buona notte a tutti!
PS: Matteo desidera chiedere alla mamma di ricordarsi di bagnare le sue piantine :)


mercoledì 19 luglio 2017

Alla conquista dei tre laghi



Questa mattina la sveglia è suonata più presto, ma è stata una sveglia particolare. In tutta la casa risuonavano le notte di un "Tanti auguri a Te". La nostra Kali oggi compie gli anni! AUGURI!
Alle 7.15 stavamo già sgranocchiando le prime fette di pane e marmellata. Alle 9 in punto ci siamo ritrovati a costeggiare il lago Ritom...un colore meraviglioso! Ma poi, viaggiando ancora un pezzettino con il pulmino ne abbiamo scoperto un altro: quello del Cadagno. Qui ci siamo fermati, ci attendeva Samuele con una zattera di legno su cui ci siamo imbarcati dopo aver indossato dei buffi salvagenti...sembravamo un po' dei polaretti.



Era bellissimo, un panorama mozzafiato e una temperatura perfetta.




Samuele ci ha raccontato una storia incredibile: sotto quel lago si nasconde un mondo speciale, preistorico. Un lago fatto di tre strati che non si mescolano tra loro. Ci ha raccontato che l'ultimo strato, quello più in fondo, è un po' come uno sguardo alla Terra del passato...un "fossile vivente" lo ha chiamato. Lì ci vivono degli organismi che non necessitano né di luce né tantomeno di ossigeno.  La vita è proprio strana a volte. Chissà che queste forme di vita non possano quindi esserci anche là fuori nell'Universo.
Dopo aver lasciato la zattera, abbiamo deciso di andare alla conquista del terzo lago della giornata: il lago Tom! Altro che la Sardegna, o Peschici (ps: grazie mamma di Giona per la cartolina :) ) . Stretto dalle montagne rocciose, che sembrano abbracciarlo, si nasconde questo magnifico lago verde con tanto di spiaggia di sabbia.



Purtroppo non avevamo il costume (caspita, le previsioni meteo non prevedevano le temperature che invece abbiamo vissuto), ma questo non ci ha fermati. Infatti c'è chi ha voluto bagnarsi solo i piedi, chi fino alla vita e chi, a un certo punto, ha deciso di tuffarsi completamente. E' stato divertentissimo. Gioele si è dilettato in una "pesca preistorica" (con le mani e l'aiuto di un sacchetto) aiutato da altri amici, mentre altri si sono improvvisati artisti circensi. Andrea ha trovato delle rocce friabili, di calcare, e Ilir ne ha raccolto un po' da osservare al microscopio.


Al rientro a casa, dopo la merenda, abbiamo salutato Simona - la nostra esperta del fiume e dei laboratori di biologia - ma in realtà...non volevamo che andasse via, e quindi l'abbiamo bloccata con un gigantesco abbraccio di gruppo. GRAZIE SIMONA per essere stata con noi, ci hai raccontato molte cose curiose.


 Durante la cena abbiamo poi festeggiato la nostra Kali:


 Questa sera eravamo abbastanza stanchi, la giornata è stata intensa, ma la curiosità non era ancora sazia. Ci siamo quindi sdraiati tutti nel nostro planetario, questa volta per un viaggio lunghissimo. Abbiamo dapprima fatto un giro tra i pianeti del nostro sistema solare. Dalla nostra stella, fino a Nettuno e ai pianeti nani. Poi siamo andati oltre: abbiamo attraversato la via Lattea, e poi ancora fuori. E ci siamo resi conto che...siamo (noi e la nostra Terra) più piccoli di un granellino di sabbia del lago Tom.

Janos ha concluso questo meraviglioso viaggio nello spazio, con un'altra storia del cielo. Ormai sappiamo tutto sulla povera Andromeda, che ha subito le conseguenze della vanità di Cassiopea, gli occhi dell'Orsa Maggiore e il povero Arturo e le 12 fatiche di Ercole. Queste storie ci affascinano e ci fanno venir voglia di inventarne di nuove.

Una buona notte a tutti! I bimbi stanno tutti bene, e non soffrono la malinconia.
Vi mandano un abbraccio!



martedì 18 luglio 2017

Piccoli attori


 Vi è mai successo di ascoltare una canzone e ricordarla tutto il giorno? A noi è successo!!! Come ogni mattina, abbiamo iniziato la nostra giornata cantando. Canti buffi, giocosi, divertenti e contagiosi. Sono solo due giorni che li cantiamo..eppure già li conosciamo a memoria..e anzi, non ci lasciano in pace :) ! Basta una parola, un fischiettio di un nostro compagno, per farci tornare in testa queste melodie. "La nave nera", "Caramba", "Il becco dell'anatra" e così via.

Con l'allegria di questo primo momento della giornata, ci siamo quindi suddivisi per svolgere i laboratori. Oggi ci siamo invertiti: chi ieri ha osservato la vita microscopica oggi ha sviluppato tecniche di atterraggio spaziali e viceversa. 





Il pomeriggio, dopo un giocone sul prato, ci siamo recati nel paesino di Nante. La nostra casa infatti si trova qualche centinaia di metri prima, e quindi abbiamo fatto una bella passeggiata. Giunti nella piazza del paese abbiamo assalito l'unica fontana presente, che sete! 

Tra le bellissime viuzze del paese, c'erano dei nascondigli perfetti. Ci siamo quindi sfidati a "Pac!": maschi contro femmine! Con grande disappunto dei maschi, e orgoglio ferito :), hanno vinto due volte su tre le femmine!





Prima di cena abbiamo conosciuto l'ospite misterioso che ci ha fatto visita: il Gianco! Ci ha raccontato una storia profonda, che ci ha fatto riflettere e sorridere allo stesso tempo. E' stato bello conoscere come ha costruito questo racconto, e anche come ha deciso di interpretarlo. Che ridere quando si trasformava così:


Dopo cena, ci siamo improvvisati attori anche noi. Il Gianco ci ha proposto delle attività teatrali che ci hanno fatto divertire. Eccoci qui in azione:



In un'atmosfera  magica, ci siamo poi congedati e abbiamo raggiunto i nostri caldi letti.
Buona notte a tutti! Noi domani andiamo in Cadagno.